“Crediamo infatti – continua Delle Site – che la dimensione europea sia la sfera di governo attraverso la quale affrontare quello che il Santo Padre ha definito un cambiamento d’epoca: la crisi ambientale, quella economica e la costante decrescita demografica, unite all’acuirsi di quella che ormai è a tutti gli effetti una terza o quarta guerra mondiale a pezzi. L’Europa ha iscritta nelle sue stesse fondamenta una missione di pace: o ne torna consapevole o sarà difficile per il mondo trovare un autentico equilibrio, e noi giovani non intendiamo restare alla finestra mentre la storia ci chiede una coraggiosa testimonianza”.
Nel primo giorno della missione, i giovani imprenditori cattolici incontreranno presso la Camera di commercio italiana a Bruxelles gli esperti di programmazione e fondi europei. Seguiranno gli incontri di carattere istituzionale: da Francesco Genuardi, ambasciatore italiano presso il Regno del Belgio, agli europarlamentari Antonio Tajani, Simona Baldassarre, Raffaele Fitto, Patrizia Toia, Matteo Adinolfi, il presidente dei giovani imprenditori di Yes for Europe Matteo dell’Acqua, don Manuel Barrios Prieto, segretario generale della Comece, e Friederike Ladenburge, consigliere con delega all’Etica e alla Salute della Comece. Saranno presenti, tra gli altri, il presidente dell’UNIAPAC Europe Laurent Battaille, il segretario generale Uniapac, Rodrigo Whitelaw, il consigliere Uniapac Europe Riccardo Ghidella, il segretario generale dell’UCID Cristina Maldifassi, il presidente del CTS dell’UCID Riccardo Pedrizzi e il delegato italiano per UNIAPAC Giovanni Facchini Martini.